cogenerazione

Cos'è la cogenerazione?

Con il termine cogenerazione si definisce il processo che prevede che calore ed energia elettrica vengano prodotti nello stesso impianto. Il sistema può incrementa l’efficienza fino a oltre l’80% con un vantaggio notevole sui costi di approvvigionamento del combustibile fossile e una minore produzione di emissioni inquinanti come gas climalteranti.

Le sue modalità

Il principio e l’utilità della cogenerazione si può subito afferrare esaminando le modalità più diffuse di produzione dell’energia elettrica da fonte non rinnovabile. Nella metodologia termoelettrica l’energia elettrica viene prodotta dall’energia meccanica che è prodotta, a sua volta, dall’utilizzo di combustibili di varia natura.
Oltre all’energia elettrica, si produce come scarto anche energia termica in quantità variabile dal 40 al 55% rispetto l’energia primaria utilizzata nel processo.

Lo scopo della cogenerazione è proprio quello di cercare il recupero per l’utilizzo di questa energia termica altrimenti dispersa.

Le tipologie di impianti termoelettrici vengono identificati in funzione della macchina termica utilizzata.

Classificazione

in funzione alla macchina impiegata

Turbine a vapore

Gli impianti di cogenerazione con turbine a vapore vengono impiegati per grosse strutture di cicli industriali o per reti di teleriscaldamento.

Il vapore necessario per il funzionamento della turbina si produce in caldaie dove normalmente viene bruciato olio combustibile derivato dal petrolio; altri combustibili per esempio di natura biologica (cippato di legno, olio di colza ecc.).

A questa categoria appartengono alcuni, i quali come combustibile utilizzano i rifiuti ed oltre all’energia elettrica viene recuperata anche quella energia termica.

Turbine a gas

Le turbine a gas sono motori endotermici, nei quali la combustione del gas genera direttamente l’energia meccanica necessaria per la produzione dell’energia elettrica.

Lo scarico della turbina a gas consiste in fumi a temperatura tra 400 e 500 °C che possono essere utilizzati per la produzione di vapore a bassa pressione, acqua surriscaldata o acqua calda per utilizzi termici.

La dimensione di questi impianti di cogenerazione è compresa fra 3 e 100 MW elettrici, adatte per le reti di teleriscaldamento, per ospedali o per grossi centri commerciali.

Motore endotermico alternativo

Il motore endotermico alternativo è un motore a combustione interna a pistoni, adatto per un uso continuo che si accoppia direttamente al generatore di energia elettrica.

In questo caso, l’energia termica viene recuperata dal raffreddamento delle camice dei pistoni, dal raffreddamento dell’olio e dei fumi di scarico.

Le capacità di questi motori vanno da pochi kW fino a 3 MW elettrici e possono essere impiegati in piccoli e medi edifici residenziali e terziario.

Cogenerazione a metano

Gli impianti di cogenerazione a Metano in moduli pre-assemblati containerizzati alimentati a metano (CH4) permettono di cogenerare contemporaneamente energia elettrica e termica, migliorando l’efficienza di produzione rispetto ai sistemi tradizionali operanti separatamente.

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Cogenerazione biogas

Con il termine cogenerazione si definisce il processo che prevede che calore ed energia elettrica vengano prodotti nello stesso impianto. Il sistema può incrementa l’efficienza fino a oltre l’80% con un vantaggio notevole sui costi di approvvigionamento del combustibile fossile e una minore produzione di emissioni inquinanti come gas climalteranti.

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